Spiedo bresciano tappa obbligatoria se visiti Brescia

Una vacanza tra natura, arte e sapori genuini.

Visitare Brescia e la sua provincia sarà un’esperienza che ti farà bene agli occhi e al palato; un trionfo di paesaggi lacustri, collinari e montani da togliere il fiato. Qui tutto è perfetto, ben curato, accogliente e potrai fare tante esperienze durante il tuo soggiorno, breve o lungo che sia.

Uno dei posti privilegiati della zona è senz’altro la riserva naturale dell’altopiano carsico di Cariadeghe, con le sue caratteristiche doline, profonde depressioni ad imbuto.
Per non parlare dei suoi alberi monumentali che vengono protetti e studiati da esperti di tutto il mondo.

Qui si trova il comune di Serle, con il suo luogo simbolo: il Monastero di San Bartolomeo.
Questo piccolo paese vanta molte tradizioni e peculiarità, quelle di cui ti parlerò oggi riguardano soprattutto la cucina. Dal brasato, carne pregiata cotta piano piano nel vino, agli sciatt, cubetti di formaggio in pastella, agli spaghetti ai 3 formaggi, non avrai che da scegliere, ma considera che lo spiedo a Serle, vanta dal 2011 la denominazione De. Co.

Lo spiedo a Serle: una sinfonia di gusti e odori della tradizione.

Lo spiedo bresciano è un’ istituzione, una fede, un pilastro della cucina di questi luoghi, come si può notare anche dalla descrizione che ne viene fatta su questo sito istituzionale dedicato proprio allo spiedo bresciano. Per questi motivi, dovrebbe rappresentare un momento conviviale irrinunciabile anche per il turista più frettoloso, una tappa imperdibile insomma.
Per chi, di passaggio a Brescia, volesse assaggiare lo spiedo De. Co, una delle cucine di riferimento è quella dell’agriturismo l’ Aquila Solitaria, rinomata per chiunque voglia gustarsi lo spiedo a Serle con Denominazione Comunale.
Il motivo è semplice, qui la ricetta soddisfa tutte le peculiarità che il disciplinare impone, per meritarsi il tanto ambito riconoscimento De. Co.
Parliamo di una preparazione gastronomica molto antica e rinomata, che rivela la vocazione venatoria del territorio, quando si potevano ancora cacciare gli uccellini, che conferivano allo spiedo bresciano un tocco di aroma selvatico.
Fortunatamente i tempi sono cambiati e le norme salvaguardano il patrimonio faunistico locale.
Possiamo comunque gustare lo splendido spiedo a Serle con carni di animali da cortile e di maiale, intervallate da lardo, gusti, come la salvia, e fette di patate, senza perdere nulla della sua tradizionale bontà.

La preparazione della caratteristica spiedata è particolarmente lunga e impegnativa, ci vogliono 5/6 ore di cottura lenta con fuoco di legna dei boschi circostanti. Il girarrosto apposito è formato da 2 supporti rotanti a tamburo che adesso girano con l’ausilio, non delle braccia umane, ma dell’elettricità.

Al di sotto una lunga griglia raccoglie il burro fuso e il grasso, ottimo per essere riusato per bagnare la carne in cottura, e non farla seccare.
Quando è pronto, la carne dovrà essere morbida all’interno e avere la crosticina fuori: va servito ben caldo.

Serle non è solo spiedo, tra natura e convivialità

Lo spiedo a Serle è una vera leccornia, il portabandiera di tutte le altre specialità del luogo.
Naturalmente tra queste non può mancare la polenta, condita con il rimanente intingolo che accompagna lo spiedo, e la minestra sporca, fatta con pezzetti e frattaglie di pollo, che di solito precede sulla tavola lo spiedo a Serle.
Il territorio della provincia bresciana è veramente un ventaglio di prodotti da gustare in buona compagnia, dopo una giornata sui percorsi ben tracciati della valle Sabbia, che si estende da Serle a Bagolino.
Dopo avere visitato Brescia o uno dei laghi della zona: il Garda o l’Iseo o l’Idro, sarà piacevole sedersi a tavola per gustare oltre lo spiedo a Serle, anche qualche altra specialità locale.
I prodotti tipici della zona bresciana sono molteplici, come il vino rosso Valtenesi o Franciacorta, l’olio, il pesce dei laghi cotto al forno o in carpione, le castagne nel latte e le pesche, con cui si prepara la famosa torta persicata.
Ecco, tutto questo e ancora tanto altro troverai qui, sarai accolto e coccolato con la passione della gente del posto: la stessa passione che ha fatto dello spiedo a Serle il fiore all’occhiello del territorio.
Ti consigliamo di gustarlo con gli amici, ti farà veramente bene allo spirito e alla mente; se poi ti piace l’idea di girare l’Italia alla ricerca dei piatti tipici più caratteristici  e memorabili, un’altra zona imperdibile è proprio la Sardegna: scoprila in questa guida ai piatti tipici sardi.