Barcellona è il capoluogo della Catalogna che, secondo la leggenda, fu fondata dal padre di Annibale.
Da qualche tempo, Barcellona è diventata una delle mete preferite dei turisti italiani, sia di quelli che amano la vita notturna, sia di quelli che amano l’arte e la cultura.
Se si decide di trascorrere un week end nella città spagnola, la prima tappa dovrebbe essere proprio la Sagrada Familia, la meravigliosa basilica cattolica progettata oltre un secolo fa da Gaudì e tutt’ora in costruzione.
Quando la si visita, sembra di stare in un mondo incantato, con degli effetti visivi che ti trasportano in un mondo parallelo, fatto di disegni e forme perfette.
Restando nel campo delle opere di Gaudì, qualche ora del week end va passata senz’altro Park Güell: progettato come città giardino, ora è un immenso parco pubblico dove è possibile visitare il museo all’aperto tutto l’anno. La sua bellezza gli ha fatto conquistare il titolo di Partimonio dell’Unesco.
Gli amanti dell’arte non possono andare a Barcellona e non visitare il Museu Picasso che raccoglie una delle più grandi collezioni dell’artista (4249 opere permanenti).
Altra meta obbligatoria in un week end nella Catalogna è la Rambla: come dimostra il nome stesso (raml, in arabo “sabbia”), questa via lunga 1 km e 400 metri è stata ricavata dal corso di un fiume asciutto ed è il simbolo per eccellenza della città.
Lungo questa strada si possono trovare artisti di strada, caffè e ristoranti di giorno; di sera, invece, cambia completamente: diventa un quartiere a luci rosse. Come molti posto molto frequentati da turisti e non, comunque, è bene stare attenti ai borseggiatori.
Purtroppo un week end soltanto non permette di vedere tutto ciò che c’è di spettacolare a Barcellona ma, se si ammirano almeno alcuni posti caratteristici, chiunque sceglierà sicuramente di tornarci.